Paganese-Latina si rigioca. L’ultimo grado di giudizio ha dunque dato definitivamente ragione alla Paganese ed ha confermato il giudizio di secondo grado emessa dalla Corte di Giustizia Federale della FIGC. Sarà la Lega adesso a scegliere la data del recupero; l’impressione è che non ci saranno tempi lunghi per consentire la massima regolarità del campionato. La notizia della ripetizione della gara era nell’aria e si attendeva solo l’annuncio ufficiale; più che legittime, infatti, erano apparse ai più le motivazioni a sostegno della tesi difensiva della Paganese calcio.
Il Latina, che schierava una pletora di avvocati del foro di Roma, dovrà dunque rassegnarsi a giocare una gara che pretendeva di vincere a tavolino a dispetto di un conclamato spirito sportivo.
La Paganese arriva a questa importante sfida con l’ex capolista, nel frattempo sorpassata dall’Avellino, in una condizione psicologica diversa rispetto alla gara del 16 dicembre scorso. Allora la squadra azzurro-stellata sembrava ben lanciata verso i vertici della classifica; adesso, invece, la squadra è impegnata ad allontanarsi dalla zona bassa della classifica.
Con la vittoria conseguita in trasferta contro la Carrarese, la squadra azzurro-stellata ha in un certo qual senso recuperato posizioni preziose in classifica, anche se – per la verità – le ambizioni che aleggiavano intorno alla squadra e all’ambiente degli sportivi, dopo un brillante girone di andata, erano ben diverse.
Domenica, a dire il vero, c’è stata la risposta giusta in termini di risultato; la qualcosa – unitamente ad una prestazione gagliarda sotto il profilo dell’impegno – autorizza a ben sperare per il prosieguo del campionato. Dopo aver recuperato Romondini a centrocampo, Grassadonia ha ritrovato per strada un Ciarcià apparso finalmente determinante sia per aver messo a segno un gol magistrale su calcio di punizione, sia per il cross dalla destra che ha portato alla realizzazione del gol del raddoppio da parte di Girardi.
Il calendario adesso presenta tre incontri interni consecutivi, considerato il recupero con il Latina che potrebbe essere effettuato sabato santo, in occasione della pausa del campionato. Da queste partite deve venire fuori un quadro più chiaro sul futuro. Si parte da una salvezza tranquilla; il che, tradotto, significa per prima cosa avvantaggiarsi sulle dirette avversarie Viareggio, Prato, Catanzaro e Gubbio. Le tre gare interne rappresenteranno la cartina di tornasole delle ambizioni della squadra che al momento – stante la preoccupante alternanza di rendimento e la non rassicurante posizione di classifica – deve pensare innanzitutto a tirarsi definitivamente fuori dalla zona pericolosa.
Nino Ruggiero
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