Dunque è arrivato, com’era nelle aspettative, l’attaccante che la piazza reclamava per dare un’anima gemella alle manovre offensive della squadra. Raffaele Esposito, tecnico serio e preparato, adesso, con l’arrivo di D’Angelo, avrà una pedina importante da gestire e, dopo la pausa natalizia, potrà rimodulare tutto l’assetto complessivo della squadra.
Arriva un rinforzo richiesto e conosciuto dagli addetti ai lavori, ma alla fine, se vogliamo allargare il campo del discorso complessivo della squadra, bisogna dire che i veri rinforzi per la Paganese sono già qui in casa. Il discorso investe soprattutto le condizioni fisiche di quegli elementi che fino a questo momento non hanno dato molto alla squadra in termini di rendimento per cause varie. I rinforzi più importanti sono già pronti in casa, come se fossero conservati gelosamente in uno scrigno prezioso che potrebbe riservare piacevoli sorprese in tema di compiutezza tecnico-tattica. Mi riferisco in particolare a due calciatori in grado di fare la differenza, il sudamericano Michel Ferreira e a Gianmarco De Feo che fino a questo momento – a causa di noiosi infortuni – non hanno dato alla squadra quel contributo di classe e di esperienza di cui sono dotati. Nelle poche occasioni in cui si è visto all’opera, Ferreira ha dato dimostrazione di grande personalità e ha messo anche il sigillo alla sua prestazione, come nella gara interna con il Sarrabus Ogliastra e nella vittoriosa trasferta di Cynthia Albalonga. Ferreira ha dimostrato non solo di vedere bene la porta avversaria ma di costituire una freccia importante nello sviluppo della manovra da trequarti in avanti per conclamata personalità e per classe eccelsa. Inoltre, cosa di non poco conto, ha dimostrato di saper dialogare con i compagni che parlano la stessa lingua in fatto di tecnica individuale e di palleggio. Assieme a lui, è atteso Gianmarco De Feo che non è ancora riuscito a dare quel contributo che ci si attende sempre da elementi ben dotati tecnicamente. Due calciatori adatti per la fase offensiva e che potrebbero essere determinanti nel girone di ritorno nell’economia della squadra per le loro attitudini.
Non è tutto. Bisogna ricordare, per prima a noi stessi, che la squadra nelle ultime gare ha dovuto fare a meno di altri qualificati calciatori, come Dicorato e Francesco De Feo, calciatori che sanno farsi rispettare nei loro ruoli difensivi, la cui mancanza ha portato qualche scompenso proprio in fase difensiva. Anche per loro sarà il momento di confermare tutto quello che di buono hanno fatto vedere nel momento in cui sono stati utilizzati.
A oggi la squadra appare dunque quasi completa anche se – tenendo sempre presente l’obbligo di dover schierare tre under – forse avrebbe ancora bisogno di un ritocco per poter meglio guardare al futuro più prossimo. Si parla proprio di un giovane da schierare sulla fascia laterale, destra o sinistra, che dovrebbe essere bravo soprattutto a dare profondità alla manovra e a movimentare il gioco laterale che in qualche occasione lascia a desiderare. Questo senza voler minimamente disconoscere le qualità dei vari Ianniello, Galizia, De Angelis e Langella, atleti dal buon rendimento complessivo ma che sono indiscutibilmente più bravi a difendere che a offendere. Vediamo se si riesce a completare l’opera senza stravolgere il buon lavoro complessivo fatto fino a questo momento.
Per il momento, auguri di buone feste.
(foto Paganese calcio)
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