Dialogo colto al volo a fine partita a Santa Maria di Castellabate tra due persone indiscutibilmente simpatizzanti della Paganese. Il primo: “Dopo la bella partita con l’Angri mi aspettavo di vedere all’opera la stessa squadra di domenica. Invece non è stato cosi”.
Il secondo: “Il calcio non dà mai certezze. Se la squadra riuscisse a giocare ogni domenica con la stessa intensità e qualità ammirata contro l’Angri, staremmo al primo posto…”
Forse non c’è nemmeno bisogno di aggiungere altro. Resta la buona prova complessiva della squadra che – con alterna fortuna – sta tenendo fede alle aspettative generali. La salvezza è sempre l’obiettivo principale. Per altri traguardi bisognerà attendere le prossime partite.
I voti del consueto pagellone non sono altissimi, ma bisogna dire che la squadra ha mostrato doti di compattezza ed equilibrio tattico. È mancato qualcosa in fase realizzativa, ma nel complesso il pareggio deve essere inteso come risultato positivo. Non è molto ma nemmeno poco.
Pinestro 6 – Ancora una domenica tranquilla per lui. Solo interventi di ordinaria amministrazione. Tempestivo in alcune uscite al limite dell’area.
Setola 6 – Gara ordinata sulla fascia destra a supporto della difesa. Compito svolto con sufficienza ma anche senza acuti, a differenza della brillante prestazione di domenica scorsa.
Galeotafiore 6,5 – Autorevole nel ruolo in ogni momento della partita. Dalle due parti non si passa. Riesce anche a dare la carica nei minuti finali quando intravvede la possibilità di agguantare la vittoria si spinge a sostegno della manovra offensiva.
Esposito 6,5 – Dà il meglio di sé quando la squadra rimane corta senza sfilacciarsi. Organizza bene la fase difensiva e riesce anche a dialogare con i compagni di centrocampo per proporre trame offensive.
Ianniello 6 – Riesce a calarsi nel modulo tattico che prevede una difesa a tre o a cinque, a seconda delle circostanze tattiche. Non commette errori e recita bene la sua parte. Poi esce per infortunio ma non dovrebbe essere niente di grave.
dal 16′ st Donnarumma s.v. – È già pronto per i futuri impegni. Dimostra di sapere essere in linea con i compagni di difesa.
Iannone 7 – È in gran spolvero. Gioca su tutto il fronte offensivo e i suoi cambi di passo mettono più di una volta in difficoltà la difesa del Santa Maria. Il portiere giallorosso gli nega la gioia del gol nel primo tempo: vola alla sua sinistra e neutralizza un ottimo tiro da fermo. Cala inevitabilmente di intensità nella ripresa.
dal 33′ st Simonetti s.v. – Pochi minuti per una valutazione di minima.
Faiello 6 – Gara senza grossi acuti. Viene marcato stretto sulla fascia di competenza ma riesce comunque a dare il suo contributo di esperienza senza svenarsi, privilegiando l’equilibrio tattico che gli viene sempre richiesto.
Del Gesso 6 – Viene investito di grande responsabilità nella zona centrale del campo che è orfana dell’infortunato Langella. Si impegna al massimo delle sue possibilità e riesce a mettere preziosi mattoni per costruire un centrocampo di assoluta emergenza
De Feo 6,5 – Da buon paganese ormai è votato all’esclusivo interesse della squadra. Poco importa se deve giocare in difesa o a centrocampo. Lancia in resta, si impegna al massimo per non fare rimpiangere Langella nella zona nevralgica del gioco e ci riesce fino al momento in cui viene sostituito per aver dato tutto.
dal 16′ st Montoro s.v. – Entra in campo con fiero cipiglio. Ha sicuramente buone doti ma ha bisogno di intendersi con i nuovi compagni. Avrà modi farsi apprezzare nel corso del campionato.
Orefice 6 di stima – Sembra aver perduto lo smalto delle prime gare, ma si dà da fare come trequartista alle spalle di Porzio e Iannone. Prima o poi dovrà pur ritrovare la via del gol.
Porzio 7 – La nota più positiva della gara con il Santa Maria probabilmente è lui. Da quando Agovino ha avuto la felice intuizione di schierarlo al centro dell’attacco, il ragazzo ha trovato grande autostima. Può ancora migliorare perché è giovane ed ha grosse doti tecniche
Allenatore Agovino 6,5 – Sta ritrovando la squadra che aveva in testa all’inizio del campionato e che in qualche occasione aveva steccato clamorosamente. Ha sistemato per bene la difesa con gli innesti di Ianniello, Setola e Donnarumma. Quando la squadra riesce ad essere corta, senza sfilacciarsi, allora si vede di più la mano del tecnico. Adesso però deve trovare anche una formula più efficace per rendere più prolifica l’azione di attacco.
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