Nasce e cammina sotto traccia la nuova Paganese che ha completato il periodo di ritiro a Chianciano. Della squadra si sa veramente poco. Talmente poco che, quando manca meno di un mese all’inizio del campionato, non sappiamo nemmeno come sarà definitivamente composta. Per adesso, l’allenatore Agovino può contare su una rosa piuttosto esigua. L’idea di massima dal punto di vista tattico è quella di schierare una difesa a quattro, con tre centrocampisti e tre attaccanti.
Le amichevoli, che adesso vengono etichettate come allenamenti congiunti, programmate per il ritiro di Chianciano, hanno lasciato dubbi e speranze in quelli che le hanno vissute solo attraverso le scarne notizie pervenute.
Del primo incontro con la Pievese, compagine toscana che parteciperà al campionato di Eccellenza, si è saputo solo che la Paganese aveva vinto per tre reti a zero con reti di Langella, su calcio di punizione, di Trezza e di Campanile.
Il secondo incontro previsto con l’Altamura non si è tenuto pare per questioni organizzative.
Dell’ultimo “allenamento congiunto” con la Roma City FC, grazie all’aggiornamento fornito dall’addetto stampa Ansaldi, conosciamo solo le formazioni schierate, qualche nota di cronaca e il risultato. Per la cronaca è finito con il punteggio di 4 a 2 per la Roma City.
A prescindere dal risultato che in questo tipo di partite conta davvero poco, si è capito che la squadra avrebbe bisogno di qualche rinforzo almeno in difesa e in attacco. Le note positive investono soprattutto il giovane Campanile, classe 2005, che si è fatto valere a suon di gol sia nel primo incontro con la Pievese sia con una doppietta contro la Roma City. Un dato sicuramente positivo per l’allenatore Agovino che potrà contare a occhi chiusi sul ragazzo che – avvertendo fiducia – potrà solo migliorare.
Qualcosa la devo dire per quello che riguarda la comunicazione. Ci saremmo aspettati non tanto la trasmissione in diretta dell’incontro con la Roma City, ma almeno qualcosa in più del semplice tabellino e del risultato finale. Il tutto a beneficio dei tanti tifosi impazienti di avere notizia dei propri beniamini. Pazienza, li vedremo – possibilmente numerosi – in occasione di qualche incontro amichevole o in coppa Italia al “Marcello Torre”.
Considerazioni tecnico-tattiche. La nuova società ce l’ha messa tutta per allestire una squadra di buon livello. Di più, con i chiari di luna di un budget risicato, credo non si potesse fare. La squadra è stata allestita con criteri doverosamente parsimoniosi ed è già tanto che il direttore Accardi sia riuscito a ingaggiare atleti di buona levatura, anche esperti e navigati per questa categoria. La squadra però, nel complesso, è tutta da scoprire.
È arrivato Faiello, uno di quelli che nell’ultimo campionato aveva conquistato tutti per generosità e valori tecnici non comuni; è arrivato Langella a dare forma e sostanza al reparto di centrocampo; è stato confermato Esposito, difensore eclettico che lo scorso anno non sempre ha trovato posto in prima squadra; è arrivato Coquin un calciatore di assoluto valore per dare brio e velocità in avanti. Degli altri atleti sappiamo poco, non solo di quelli che hanno già firmato un contratto come De Feo, Galeotafiore, Trezza, Criscuolo, Mancino, Orefice, ma anche della pattuglia degli under da cui la squadra dovrà necessariamente attingere per il fatto di doverne schierare quattro in ogni partita.
Il problema più serio per la squadra, al momento, è probabilmente rappresentato dalla scarsa pattuglia degli under a disposizione. Da quello che ci è dato di sapere sono solo in cinque a essere a disposizione di Agovino e precisamente i due portieri Pinestro ed Esposito, il difensore Semonella, il centrocampista Del Gesso e l’attaccante Campanile. Sicuramente pochini; a meno che qualche altro, tra gli atleti in prova, non abbia convinto Agovino e non sia riuscito a strappare un contratto. Su questo argomento sarebbe preferibile fare chiarezza.
Intanto, in tema di inquadratura, sarà bene tenere a mente che Faiello avrà da scontare tre giornate di squalifica rimediate nei playoff con la Casertana e quindi fin da subito bisognerà pensare anche a una soluzione tampone per quello che riguarda la composizione del reparto arretrato nelle prime partite.
(foto Facebook Paganese Calcio)
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