Nescit cedere. Non sa arrendersi questa Paganese. E non lo dice solo il motto della campagna abbonamenti che parte questa mattina. Lo dice l’autentica impresa compiuta per iscrivere la squadra al campionato nel corso di un’estate che, dobbiamo ricordarlo, era cominciata nel peggiore dei modi, con l’annuncio delle dimissioni di Trapani e con la ricerca disperata di nuovi soci per garantire continuità. Il rischio di fallimento è stato definitivamente scongiurato grazie all’apporto di una decina di imprenditori che, sostenuti, motivati e raggruppati dagli instancabili notaio Calabrese e sindaco De Prisco, garantiranno il prossimo campionato. Insomma, se non è un miracolo poco ci manca. Anche perché i conti con il passato non sono del tutto chiusi: tra le altre cose, c’è ancora da chiedere il saldo e stralcio dei debiti pregressi con l’Agenzia delle Entrate. Anche per questo il budget a disposizione per la stagione calcistica ai nastri di partenza sarà esiguo. È il motivo per cui il mercato dovrà essere oculato. Negli ultimi giorni, dopo l’ingaggio di Massimo Agovino, il direttore sportivo Guglielmo Accardi sta lavorando a stretto contatto proprio con l’allenatore per allestire la squadra che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie D. Il primo imperativo – come detto – è far quadrare i conti: il budget è particolarmente ridotto e dunque si dovrà lavorare alacremente per allestire una squadra degna della categoria e rientrare nelle spese previste dai conti risicati. I nomi di diversi calciatori sono finiti sul taccuino di Accardi, ma sono pochi quelli che trapelano: della passata stagione potrebbe restare in azzurrostellato solo Faiello assieme a qualche giovane promettente. Diversi procuratori sono stati avvistati nei giorni scorsi in città e la sensazione è che Accardi si stia muovendo in silenzio per poi ufficializzare a breve, si spera entro la settimana, i primi ingaggi.
Evidentemente anche per questo non è stata ancora annunciata una conferenza di presentazione di società, staff, allenatore e campagna abbonamenti. Gli attuali vertici temporeggiano nella speranza di poter presentare quanto prima anche alcuni degli acquisti della nuova stagione per motivare la piazza e chiedere pubblicamente il sostegno alla città.
Per quanto riguarda il ritiro, scartata l’ipotesi della preparazione precampionato da svolgere a due passi da casa, a Tramonti (problemi al terreno di gioco), restano in piedi diverse possibilità. Nei giorni scorsi la società pare abbia sondato la disponibilità del campo di Tito, vicino Potenza: a meno di novità dell’ultim’ora, dovrebbe essere questa la sede della preparazione precampionato che dovrebbe partire il 2 agosto e terminare prima di ferragosto.
Nescit cedere, dicevamo. È lo slogan della nuova campagna abbonamenti che parte oggi. Questi i prezzi: 70 euro per la curva, 120 euro per i distinti, 150 per la tribuna. Le tessere potranno essere sottoscritte on line e nelle biglietterie autorizzate. Dopo l’impresa dell’iscrizione della squadra al campionato, ci si aspetta molto dalla città e dai tifosi. E tutta Pagani attende con ansia di conoscere i dettagli organizzativi e di programma per poter confermare la propria fiducia e per far decollare la campagna abbonamenti, magari proprio con l’obiettivo di raggiungere gli entusiasmanti numeri dello scorso anno. Viste le difficoltà e il momento particolare è quanto mai necessario rafforzare il legame della squadra con la città. E non è escluso che, proprio per questo, i lavori per il terreno di gioco sintetico al “Marcello Torre” – inizialmente programmati per l’inizio del campionato – possano slittare in modo da evitare alla Paganese di peregrinare per stadi limitrofi.
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