Mai una sconfitta nel giorno della festa del papà. Domenica la Paganese torna a giocare al “Marcello Torre” contro il Nola e allo stadio torna il pubblico che, c’è da scommetterlo, sarà quello delle grandi occasioni.
Nel corso della sua lunga storia, la Paganese non è mai stata sconfitta nelle partite disputate il 19 marzo; all’attivo, ci sono cinque vittorie e cinque pareggi.
La prima partita disputata dalla formazione di Pagani il 19 marzo è Aversana-Paganese. Siamo nel 1933 e la squadra – allenata in quella stagione prima da Pokl e poi da Ceresoli, termina il campionato al primo posto e accede al girone finale: arriverà terza alle spalle di Ebolitana e Puteolana.
Nel 1959 la prima vittoria contro la Turris: siamo nel campionato di Promozione, una doppietta di Manfro e una rete di Capone regalano la vittoria alla compagine allenata da Valese. Terzo posto alla fine del torneo alle spalle di Casertana e Avellino.
Ancora una vittoria nel 1961: nel campionato di Prima Categoria, la Paganese è ospite del Santa Maria di Castellabate. La gara termina sul risultato di 1-2 con reti di Vitale e Verdicchio. La squadra, all’epoca allenata da Punzi, si classifica quarta alla fine del torneo.
Passano sei anni, siamo nel campionato di Prima Categoria e la Paganese vince in casa per 3-0 con il Sapri. Quel torneo è vinto dalla formazione di Pagani che conquista, così, il diritto di accesso alle finali promozione con Portici e Maddalonese. Gli spareggi, giocati allo stadio San Paolo di Napoli, entrano di diritto nella storia della Paganese: la formazione del presidente De Pascale si classifica al primo posto e accede alla serie D.
Nel 1972 ancora una vittoria, questa volta ai danni della Palmese. Siamo nel campionato di serie D e la formazione di Palma Campania è battuta per 2-1 con reti di Lombardi e Granozi.
Dopo sei anni, siamo nel 1978, il 19 marzo la Paganese incontra il Catania in casa: è il campionato di serie C, allenatore Settembrino e la gara a Pagani termina sul risultato di 1-1. Per la formazione di casa segna Albano.
Ancora un pari (1-1) nel 1989: si gioca Paganese-Savoia nel campionato Interregionale. È un anno particolarmente tribolato per la formazione azzurrostellata: la salvezza arriva sul filo di lana ma la società non si iscrive al campionato l’anno successivo per mancanza di fondi.
Nel 1995, siamo nel campionato di Eccellenza, la Paganese impatta a Grottaminarda (0-0).
Il 19 marzo 2000 a Latina, siamo nel Campionato Nazionale Dilettanti, la Paganese vince (1-2) con reti di Cannalonga su rigore e Santaniello.
Sei anni dopo, a Pagani si gioca Paganese-Aversa Normanna che termina col risultato di 1-1, segna Romano su rigore. Il 2006 è l’anno che sarà ricordato per sempre: quello della promozione in serie C2.
Il resto è storia recente.
(Tutte le informazioni sono tratte dal libro “Paganese, 80 anni di calcio” di Nino Ruggiero, Peppe Nocera e Christian Calvelli)
(In foto Camillo D’Auria, attaccante della Paganese nella stagione 1966/67 (11 reti all’attivo), protagonista delle finali disputate allo Stadio San Paolo di Napoli)
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