I rapporti tra Paganese e Agenzia delle Entrate non sono mai stati idilliaci da tempo. Un certo timore che non tutto sarebbe filato liscio nel rilascio del nullaosta da parte dell’agenzia erariale già aleggiava da qualche giorno. Infatti, in tanti, tra cui gli addetti ai lavori, si chiedevano, preoccupati, perché la società dovesse aspettare l’ultimo giorno per presentare la documentazione richiesta, già completa di fideiussione e di dichiarazione di avvenuto pagamento dei compensi ai calciatori.
Come si è arrivati al braccio di ferro con l’Agenzia delle Entrate? I rapporti non proprio amichevoli probabilmente si sono inaspriti quando la Paganese ha inteso usufruire del cosiddetto “risanamento aziendale”, un istituto giuridico previsto dalla legge italiana per le aziende che intendono mettere a posto i loro conti. Si tratta di un istituto poco conosciuto e molti imprenditori sanno solo a grandi linee cos’è e come funziona. In pratica, l’adesione all’istituto del “risanamento aziendale” consentirebbe alla Paganese di spalmare nel tempo il debito che la società da anni ha con il fisco. Niente da fare: per l’Agenzia delle Entrate la rinegoziazione del debito non è possibile.
Alla Paganese non è restato altro che presentare un ricorso d’urgenza alla Commissione Tributaria per evitare che la documentazione inviata per l’iscrizione fosse monca del documento erariale. Si attende da un momento all’altro la sospensiva del giudice da allegare alla domanda di iscrizione al campionato, già perfezionata. Dopo di che, la domanda sarà esaminata dal Consiglio direttivo della Lega Pro e successivamente trasmessa alla Covisoc che si dovrà esprimere in merito entro il giorno 8 di luglio.
GLI SCENARI
La Commissione Tributaria potrebbe emettere provvedimento di sospensione ed accettare il reclamo della Paganese; ma potrebbe anche ritenere non valide le ragioni della società. In tal caso si arriverebbe ancora una volta ad adire i vari gradi di giudizio giacché la Paganese ritiene di essere a posto sotto tutti i punti di vista, anche fiscali.
La società al momento non ha emesso alcun comunicato, ma sappiamo che c’è grande fiducia nei confronti degli organi giudicanti.
IL MERCATO
C’è un certo movimento sul fronte del mercato. Infatti appare vicino alla conclusione l’ingaggio di Murolo, navigato difensore, ex Salernitana. Ma contatti sono avviati anche per l’importante e fondamentale figura di centrocampista pensante, il cosiddetto regista. Tra le figure individuate per la cabina di regìa ci sono Laaribi, Franco (un ex) e Bucolo, tutti elementi in grado di dare spessore e qualità al reparto di centrocampo. E’ visto bene, in ottica under, anche il difensore di fascia sinistra, Ciotti, classe 1999, lo scorso anno alla Vibonese, che potrebbe trovare posto stabilmente nel prossimo scacchiere azzurro stellato.
(da Il Quotidiano del Sud, edizione Salerno, del 30.06.2021)
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