La Paganese punisce senza appello i sardi dell’Atletico Uri che difficilmente riusciranno a evitare la retrocessione diretta, visti i risultati ottenuti dalle altre squadre che affollano la zona bassa della classifica. I ragazzi di Raffaele Esposito hanno dominato territorialmente la gara in lungo e in largo, ma alla fine hanno vinto solo per una rete a zero a causa soprattutto della ormai endemica difficoltà realizzativa di elementi che si perdono sistematicamente sotto rete. Purtroppo, nel momento in cui ci sarebbe bisogno di concretizzare il buon lavoro di palleggio che la squadra produce, emergono difficoltà in zona gol probabilmente causato anche dalla forzata assenza di Faella che si trascina da qualche turno.
In tutti i casi, tenendo sempre doverosamente presenti i propositi della vigilia del campionato, bisogna riconoscere che la squadra sta tenendo fede alle aspettative e, al momento, mantiene l’ultima posizione utile per la disputa dei playoff.
Ma ci saranno tempi migliori nel futuro, come è giusto che sia, se l’attuale patron della società, l’imprenditore Nicola Cardillo, riuscirà a portare a termine l’ambizioso progetto che prevede l’azzeramento della debitoria societaria con il famoso “saldo e stralcio”. Speriamo bene.
Allenatore Raffaele Esposito – A causa delle forzate assenze degli squalificati Bucolo ed Esposito e degli infortuni che ancora frenano Faella e Ferreira, è costretto a rivoluzionare la formazione. L’assenza di Bucolo a centrocampo è quella che dà più preoccupazioni per la cabina di regia. Del Gesso lo sostituisce nel migliore dei modi e gestisce bene il ruolo limitandosi a non scoprire troppo la zona di sua influenza. Da evidenziare il lavoro fatto dal tecnico negli ultimi tempi su Gianmarco De Feo che proprio sul finale di stagione sta dimostrando a tutti di avere quei numeri di alta classe per cui era stato ingaggiato.
Spurio – Poco lavoro per lui nel primo tempo, ma come sempre dimostra di essere uno dei punti forza di quest’anno soprattutto nella ripresa, quando l’Atletico Uri preme alla ricerca del pareggio.
Galizia – Come centrale difensivo di destra si disimpegna nel migliore dei modi confermando tutto quello che di buono si è sempre detto sul suo conto come under di belle speranze.
(dal 84’) Petrosino – Poco in campo per una corretta valutazione.
Dicorato – Schierato come centrale difensivo non fa rimpiangere Esposito, suo compagno di reparto, appiedato per una gara. Con buona personalità, non si limita solo a dare un’occhio alla difesa, ma si propone anche in avanti a sostegno dei compagni di centrocampo
Zugaro – Ritorna a occupare la posizione di terzo centrale a sinistra e lo fa con buoni risultati riuscendo anche a esprimersi in azioni di rilancio soprattutto nella parte finale della gara.
Malvestuto – Ancora una buona prova per lui sulla fascia destra. Si fa trovare sempre pronto a dare un’accelerata quando ce n’è bisogno. È autore del cross dalla destra che ha portato al gol di D’Angelo.
De Feo F. – Anche a centrocampo riesce a dare il suo contributo nell’economia della squadra. Va ancora una volta vicino alla segnatura con un suo tempestivo inserimento nella prima parte della gara.
Del Gesso – Schierato come playmaker al posto dello squalificato Bucolo, riesce a svolgere il compito di regia nella zona centrale del campo senza strafare, giocando una gara dignitosa e precisa.
Fierro – Sulla fascia sinistra dello schieramento si propone spesso a sostegno della manovra di attacco ma viene poco servito in profondità e non riesce a sfruttare la sua bravura nel proporre cross dalla fascia.
Mancino – Le sue giocate illuminano una giornata grigia sotto tutti i punti di vista. Si conferma stella di prima grandezza. Con lui il gioco diventa spettacolo dalla trequarti in avanti. Le sue accelerazioni e i suoi inserimenti mettono crisi le file ben serrate della squadra sarda.
D’Angelo – Si impegna allo spasimo, in una giornata non proprio felice, per dare problemi alla difesa avversaria e alla fine riesce a mettere a segno di testa il gol della vittoria.
De Feo G. – Ancora una volta si segnala come uno degli atleti più in forma del momento. Va vicino alla segnatura in almeno tre occasioni e un suo tiro finisce sul palo interno alla destra del portiere. Avrebbe meritato la soddisfazione di un gol.
(dal 72’) Ricci – Entra e si fa anche espellere dopo pochi minuti. Ingiudicabile.
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