Dite quello che volete, ma l’episodio del fallo su Gianmarco De Feo lanciato a rete non si digerisce facilmente. È vero che c’è stato un certo equilibrio nel corso della partita e che alla fine il pareggio non deve scandalizzare; ma come si fa a non protestare quando non viene sanzionato con un calcio di rigore un fallo così evidente, peraltro vivisezionato proprio dalle telecamere di Vivo Azzurro TV, nuova piattaforma della Figc presente per la prima volta a Pagani?
Sapevamo tutti che alla Paganese non sarebbe bastato vincere con la Gelbison per riaprire il campionato. Troppo il divario di sette punti da colmare a soli cinque giornate dalla fine per poter coltivare ancora sogni di grandezza. Eppure gli azzurrostellati hanno giocato una gara gagliarda; ancora di più, se possibile, su un campo ridotto a una risaia dall’abbondante pioggia caduta senza pietà alcuna.
Purtroppo, bisogna riconoscere che non è il pareggio con la Gelbison ad aver tarpato le ali ai ragazzi di Esposito. Le note dolenti per la squadra devono riferirsi ai numerosi punti persi per strada con prestazioni al di sotto delle loro possibilità. Dobbiamo citare, per capirci meglio, le sconfitte con il Sassari Latte Dolce (4-1), Real Monterotondo (2-1), Lodigiani (3-1) e buon ultima con il Savoia in casa (0-2)?
Purtroppo quando si parte con un programma non sempre è possibile cambiarlo in corso d’opera per tanti motivi; facciamocene una ragione. E tributiamo i giusti onori ai componenti di una squadra che ha mantenuto fede al programma di minima fissato a inizio campionato e che per buona parte della stagione ha anche fatto sognare a occhi aperti. Sarà per un’altra volta, se è vero che, come sembra, il patron in pectore, Nicola Cardillo, ha già in animo di allestire per il prossimo anno una squadra che possa aspirare con cognizione di causa alla serie superiore. Certo, bisognerà sistemare una volta per sempre prima i conti in sospeso con il fisco, ma le buone intenzioni ci sono e la tifoseria dovrebbe poter dormire in proposito sonni tranquilli. Ho già detto delle buone prestazioni dei singoli ieri con il solito pagellone di fine partita e non è il caso di ripetersi.
A questo punto, bisognerà riconoscere il buon lavoro fatto dall’allenatore Raffaele Esposito. Negli ultimi tempi ha sistemato tatticamente la squadra con una inquadratura che prevede tre centrali di difesa e due esterni che riescono a coniugare bene sia la fase difensiva che quella propositiva; inoltre ha trovato un posto definitivo a Francesco De Feo nella zona centrale del campo a supporto di Bucolo e di Mancino. La bella sorpresa, poi, viene dal rendimento di Gianmarco De Feo che sta nobilitando il suo ruolo di guastatore a tutto spiano, giocando in lungo e in largo come si compete a un calciatore di riguardo. E che lo stia facendo in assenza di Faella, goleador principe e leader indiscusso della squadra, suona ancora di più a suo merito. Peccato solo che abbia raggiunto un grado di forma ottimale sul finale di campionato.
Quando mancano solo quattro giornate al termine, è lecito pensare al futuro. Tutto passa attraverso la tagliola del famoso saldo e stralcio anche se le notizie sono frammentarie, e, in un certo qual senso, rassicuranti.
«Stiamo lavorando per voi, ci scusiamo per il disagio» – recitava un famoso cartello stradale messo in bella evidenza dall’azienda Anas quando l’autostrada veniva interessata da lavori sulla carreggiata. Fidiamoci.
(foto Paganese calcio)
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