Dov’eravamo rimasti? Poco meno di due mesi fa la presentazione ufficiale di Nicola Cardillo alla piazza di Pagani. Chiamiamolo come volete: main sponsor, presidente, patron, dottor Cardillo… Gli appellativi sono tanti, la situazione ancora poco chiara ma la sostanza non cambia: quella presentazione ha reso inequivocabile il fatto che il futuro della Paganese è nelle sue mani. Dal 14 giugno a pochi giorni fa un giusto silenzio: quello ideale per lavorare, per allestire la squadra e per sistemare quella pratica di saldo e stralcio di cui qualcuno sommessamente ancora chiede notizie e che resta lo snodo cruciale del legame tra Cardillo e la Paganese: fino a quando quella questione non sarà sanata non potremo parlare ancora di nuova società, nuova gestione… Insomma, nonostante la storia continui, non si potrà andare punto e a capo. Quel giorno, quella della soluzione della questione dei debiti con il fisco, potrà dirsi il nuovo anno zero della Paganese.
E intanto? Intanto si lavora per il prossimo campionato: con la squadra in ritiro, direttore sportivo al lavoro per completare la rosa da mettere a disposizione di mister Esposito, con i tifosi in attesa di conoscere gli ultimi colpi di mercato e di vedere la squadra all’opera e con i gironi finalmente ufficializzati.
Da dove ripartiamo? Si riparte da dove, appena due anni fa, si erano infrante le speranze di gloria: dal girone G, con squadre laziali, sarde e campane; lo stesso che, nell’ultimo anno di gestione Trapani, ci aveva portato ad accarezzare con cognizione di causa il sogno del ritorno tra i professionisti. Poi le cose andarono diversamente: Tivoli resta una delle disfatte più cocenti della storia dei colori azzurrostellati e quella gara segna di fatto l’inizio della crisi che oggi, con l’avvento di Cardillo, pare definitivamente alle spalle.
Sì, ma chi ci sta in questo girone? Le grafiche della Lega hanno ampiamente fatto il giro del web; ma vale la pena elencare le compagini per regione. Sardegna: Atletico Uri, Sarrabus Ogliastra, Ilvamaddalena, Olbia, Lattedolce (Sassari). Lazio: Anzio, Cassino, Cynthialbalonga (Albano Laziale), Guidonia Montecelio, Real Monterotondo, Romana, Terracina, Trastevere. Campania: Flegrea Puteolana, Gelbison, Paganese, Sarnese e Savoia.
Tempo di calendari anche per la Coppa Italia: la Paganese entra in scena al Primo Turno, il primo settembre, data in cui affronterà in trasferta la vincente tra Sarnese e Savoia (match del Turno Preliminare in calendario il 25 agosto).
E adesso? Il girone laziale potrebbe rendere più concrete le ambizioni e i sogni di Cardillo e di questa squadra nel prossimo campionato. Nelle prossime ore sono attesi almeno un altro paio di colpi di mercato. Chissà che l’occasione giusta per ufficializzare due nuovi importanti elementi non possa essere proprio domenica, in occasione della presentazione ufficiale della squadra alla città, che quest’anno – evidentemente nell’ottica del potenziamento di un forte legame che già esiste tra Pagani e la Paganese – rientra nel cartellone degli eventi della festa patronale. Qualcuno, profanamente, direbbe “Sant’Alfo’ miettece ‘a mana toja”. Noi ci permettiamo umilmente di darGli un suggerimento: prima la questione col fisco e poi il campo; è una conditio sine qua non per sognare e credere concretamente in tempi migliori!
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