Si ritorna a parlare di calcio e della Paganese. Buon segno. C’era bisogno di chiarire alcune cose sul futuro che attende la squadra di calcio e il sindaco Lello De Prisco ha pensato saggiamente di esporre le novità alla città. Il primo intento del primo cittadino era quello di assicurare continuità alla squadra senza per questo tagliare teste ai vertici della società. In questa ottica, chiarezza è stata fatta. La presentazione di Nicola Cardillo come main sponsor (tradotto: soggetto che finanzia un progetto specifico) ha rappresentato il momento clou della serata perché si è capito che da questo momento, in attesa della definizione del famoso e corposo debito societario da sanare con la pratica del “saldo e stralcio”, la nuova Paganese potrà contare su un uomo di larghe vedute e con le spalle larghe.
La presentazione, se vogliamo, è stato un proprio un doveroso e pubblico omaggio a un paganese autentico, già presidente della Giffonese, che, in attesa di tempi migliori, quando cioè sarà possibile definire i ruoli apicali della società, è destinato a essere il nuovo patron della Paganese calcio.
Lo ha capito subito la gran massa di tifosi accorsi in massa in piazza che ha accolto Cardillo come salvatore della patria riconoscendogli il ruolo guida che lo attende nel futuro più prossimo. Significativo l’omaggio di una maglia azzurra con il numero uno e con il nome Cardillo offerta da Filippo Raiola, amministratore delegato della vecchia società.
Si è poi parlato dei programmi. Cardillo è stato chiaro anche se è stato emblematico quando ha chiesto se gli astanti conoscevano il gioco dello shangai. Che, per i non addetti ai lavori, potrebbe avere il significato di “non parlare al manovratore” e stare attenti nel muovere i bastoncini senza per questo danneggiare gli altri bastoncini. Nessuno degli intervenuti lo ha detto in modo chiaro, ma l’impressione è che al momento i responsabili tecnici restano Guglielmo Accardi e Filippo Raiola.
Proprio Accardi, nell’ottica di una continuazione dell’opera iniziata lo scorso anno, avrà il compito di scegliere l’allenatore che guiderà la squadra e di scegliere i calciatori ritenuti idonei al nuovo progetto che dovrà vedere all’opera una squadra all’altezza delle tradizioni sportive di Pagani.
L’allenatore sarà il primo tassello che deve trovare posto nella strategia messa in atto da Cardillo. Nomi non se ne fanno, ma Accardi lascia intendere che al momento c’è solo l’imbarazzo della scelta perché sono in parecchi gli aspiranti alla panchina della squadra azzurrostellata.
Subito dopo aver ufficializzato il nome dell’allenatore, si penserà all’allestimento della squadra. Tutto nell’ottica di una continuità sulla scorta di quello che di buono è stato fatto nel decorso campionato. L’intendimento è quello di disputare un buon campionato senza fare voli pindarici e di migliorare il rendimento complessivo dello scorso anno.
Nessuno dovrà pensare di poter avere tutto e subito, solo perché c’è stato l’avvento di Nicola Cardillo.
Per questo, Accardi si sforzerà – con l’avallo del nuovo allenatore – di riconfermare gli elementi che si sono messi particolarmente in luce nell’ultima stagione agonistica.
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