Partita equilibrata quella vista quest’oggi al “Marcello Torre” di Pagani tra Paganese e Nardò. Il pari rende sicuramente merito all’impegno e alla propensione offensiva dimostrata dagli uomini allenati da Agovino che hanno creduto fino in fondo nella possibilità di agguantare il pareggio dopo essere passati in svantaggio in modo rocambolesco. Di Mancino la rete del pari al 93’ che ha consentito alla Paganese di guadagnare un punto contro un avversario di livello.
Andiamo ad esaminare da vicino la prova dei singoli calciatori azzurrostellati impegnati quest’oggi in campo.
ESPOSITO S. – Voto 6 – Si rende protagonista nel primo tempo di un salvataggio pregevole su un avversario lanciato a rete con un’uscita coraggiosa quanto efficace. Purtroppo, poi, è protagonista sfortunato in coabitazione con il suo omonimo della frittata che costa alla Paganese il gol di svantaggio.
DONNARUMMA – Voto 6 – Buona prestazione da parte dell’ex calciatore del Gladiator che dimostra di essersi inserito bene nei meccanismi della linea difensiva richiesti dal tecnico Agovino. È costretto ad uscire dal campo anche a causa di un leggero infortunio, allorquando, trovandosi in svantaggio il tecnico azzurrostellato preferisce portare più uomini offensivi nella metà campo avversaria.
ESPOSITO G – Voto 5,5 – Prestazione di carattere e determinazione da parte del difensore azzurro che lotta per tutta la gara contro gli attaccanti del Nardò che dimostrano di essere sicuramente di altro profilo per la categoria. Purtroppo per lui la prestazione è macchiata da quel malinteso con il proprio estremo difensore che permette agli ospiti di passare in vantaggio.
GALEOTAFIORE – Voto 6,5 – Continua il trend positivo del difensore azzurrostellato che anche oggi ha dato il suo valido contributo per dare solidità al reparto arretrato della squadra. Nella ripresa è chiamato anche a dare il suo contributo in fase propositiva sulla fascia sinistra in particolar modo dopo l’uscita di Faiello.
SETOLA – Voto 6 – Stantuffo instancabile sulla fascia destra dello schieramento azzurro. Non sempre riesce a servire in modo ottimale i propri compagni ma assicura tanta energia alla squadra. Nella fase finale di gara, con l’ingresso in campo di Matarese, riesce a dare maggiore impulso alla manovra offensiva.
DEL GESSO – Voto 6 – Oltre al solito lavoro che svolge abitualmente, ha dovuto sopperire anche all’assenza di Langella, alternandosi con De Gennaro nel ruolo di playmaker della squadra. Ferma con un fallo plateale un contropiede avversario che gli costa il cartellino giallo. Nel complesso una buona prova.
FAIELLO – Voto 6 – Parte molto forte, come suo solito, nel primo tempo. Le sue folate sulla sinistra con il supporto di Iannone creano diversi grattacapi alla difesa ospite. Manca però nell’ultimo passaggio e a volte si interstardisce nel portare palla esponendo la squadra a qualche ripartenza avversaria pericolosa. Nella ripresa la sua spinta si esaurisce lentamente anche perché gli avversari prendono le dovute contromisure e la Paganese sposta il gioco maggiormente sulla fascia destra.
IANNONE – Voto 5,5 – Meno incisivo e determinante nelle azioni offensive rispetto ad altre esibizioni. Nel primo tempo combina bene con Faiello in più di una circostanza senza tuttavia trovare lo sbocco giusto per rendersi pericoloso. Anch’egli nella ripresa esaurisce progressivamente la sua verve creativa.
OREFICE – Voto 5,5 – Stretto nella morsa dei difensori avversari ha il suo bel da fare per rendersi pericoloso. È chiamato ad un gioco dispendioso come terminale offensivo e giocatore di collegamento con il reparto di centrocampo quando la squadra si allunga in avanti. Nel secondo tempo si incunea nella difesa avversaria con una percussione centrale ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto per calciare a rete.
PORZIO – Voto 5,5 – Partita evanescente del giovane attaccante azzurro. Tanto movimento ma scarsa pericolosità. D’altro canto non era facile scardinare la retroguardia avversaria. Nel primo tempo ci ha provato con alcune buone verticalizzazioni, mentre il compito si è fatto più arduo nella ripresa al punto che Agovino lo sostituisce con il suo pari età Ianniello.
IANNIELLO – Voto 6 – Agovino nella ripresa ridisegna la squadra dopo essere passato in svantaggio. Il giovane terzino azzurro è chiamato ad un lavoro dispendioso dovendo proporsi in avanti e rincorrere all’indietro ogni qualvolta il Nardò ripartiva in contropiede.
MONTORO – Voto 6 – Sostituisce uno stanco De Gennaro per dare nuova linfa al centrocampo e ha il merito di entrare nell’azione convulsa che riporta la gara sul risultato di parità.
MATARESE – Voto 7 – Entra e si propone come un faro in grado di illuminare la manovra della Paganese sulla tre quarti campo avversaria. Si posiziona sulla fascia destra attraendo su di sé molti avversari per poi imbucare i propri compagni con giocate di grande pregevolezza. In particolare, in coabitazione, con Setola fa in modo che dalla parte destra del campo arrivino tanti palloni pericolosi nell’area del Nardò.
MANCINO – Voto 6,5 – Ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Subentrato in campo ad un esausto Orefice riesce con freddezza a realizzare un gol che moralmente vale quasi quanto una vittoria per un risultato recuperato al 93’.
SIMONETTI – senza voto – Entra in campo al minuto 42 della ripresa e non ha troppo tempo per potersi mettere in luce.
AGOVINO – Voto 6,5 – La Paganese piace in quanto dimostra di avere sempre una logica di gioco in ogni circostanza. Anche quando passa in svantaggio, la squadra non si scompone e cerca sempre di pervenire al risultato attraverso il gioco. Chi avrebbe scommesso in estate di vedere una Paganese senza eccessive risorse economiche fronteggiare alla pari gli avversari più forti del girone?
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