La Paganese gioca una gara al di sotto delle sue possibilità e impatta in casa con il Manfredonia. Nessun dramma. Il risultato deve sempre essere visto con l’ottica di chi ha costruito la squadra per arrivare a una salvezza tranquilla. Una prestazione così così non deve allarmare perche nel complesso la squadra sta mantenendo fede alle aspettative della vigilia. Certo, nel calcio c’è sempre da migliorare e non è detto che la Paganese non possa farlo. Importante però è ricordare sempre l’obiettivo salvezza cui la squadra è chiamata. I voti delle pagelle, ovviamente, risentono del mezzo passo falso casalingo.
Pinestro 6 – Giornata abbastanza tranquilla per il portiere della Paganese chiamato solo all’ordinaria amministrazione. Gestisce bene la distribuzione del pallone quando si parte dal basso.
Ianniello 5,5 – Trova fin dai primi minuti un brutto cliente dalle sue parti e fatica a tenerlo a bada. Riesce poche volte a dialogare con Mancino, suo collega di fascia sistemato tatticamente in avanti.
Galeotafiore 7 – Il migliore della squadra unitamente a Langella. Riesce a districare situazioni difensive ingarbugliate e ci mette non solo la sua stazza fisica ma anche un ardore apprezzabilissimo soprattutto nei momenti più delicati della partita. Oramai è uno di cui non si può fare a meno. La sua generosità sta diventando proverbiale.
G. Esposito 6 – Gioca senza acuti ma il suo dovere lo fa in pieno. È migliorato di molto rispetto alle prestazioni dello scorso anno forse anche perché sente la fiducia del tecnico nei suoi confronti.
De Feo 6 – Parte alla grande nel ruolo di terzino sinistro e si fa spazio sulla fascia approfittando di non avere un elemento preciso da tenere a bada. Purtroppo incappa in una giornata non proprio felice del suo compagno di linea, Porzio, e spesso i suoi suggerimenti in avanti non portano benefici alla squadra.
(dal 66′ Iannone sv). Entra al posto di uno stanco De Feo. Nelle intenzioni del tecnico Agovino avrebbe dovuto portare più peso e dinamismo nella fase di attacco della squadra. Fa di tutto per imporsi ma non riesce a vedere la porta.
Del Gesso 5,5 – Ancora una prova in chiaroscuro per il giovane centrocampista che non riesce a dare l’apporto dovuto nella zona centrale del campo. Si limita al compitino e sbaglia più del solito sia in fase di interdizione che in fase di costruzione del gioco.
Langella 7 – Sembra un predicatore nel deserto. Ha numeri di alta scuola e personalità da vendere ma di certo non può avere sulle spalle un intero reparto. È un comune essere umano e come tale non gioca sempre al massimo delle sue potenzialità. Però ci mette il mestiere e la classe. Si fa vedere e apprezzare per qualche giocata di intuito e di esperienza ma si nota da lontano un miglio che avrebbe bisogno anche di essere appoggiato di più nel suo delicato ruolo di regista
Coquin 5,5 – Rende assai meno del solito e si intestardisce in azioni personali, anche nello stretto quando gli avversari lo circondano perché hanno capito con chi hanno a che fare. Forse Agovino lo ha sostituito dall’inizio del secondo tempo proprio perché a volte esagera nei personalismi. La scelta non è sembrata felice perché in panchina non c’è un altro Coquin…
(dal 46′ Faiello 6,5) – Porta più dinamismo e quantità alla manovra della squadra. Ma non è il sostituto di Coquin per ruolo e bagaglio tecnico. Certo, c’è bisogno di lui nella zona centrale del campo e in fase di spinta. Agovino dovrà trovargli spazio, magari facendolo giocare da terzino. Già, ma ci sono gli under… come si fa?
Mancino 5,5 – Trova difficoltà a ritagliarsi il solito ruolo di ala destra. Riesce a presidiare la fascia e dà una mano a Ianniello in fase difensiva ma non riesce allo stesso modo a presentarsi minaccioso in avanti. Non è nemmeno fortunato nella ripresa quando avrebbe tra i piedi la palla della possibile vittoria. (dall’80’ Setola s.v).
Orefice 7 – Si danna l’anima per ritagliarsi un ruolo di primo piano in tutta la partita. Sguscia via da tutte le parti e i difensori pugliesi spesso sono costretti alle maniere forti per impedirgli il tiro a rete. Una sua conclusione, in girata e in torsione sul finale di gara, avrebbe meritato migliore fortuna. (dal 92′ Trezza s.v.)
Porzio 5,5 – Comincia bene e alla grande sulla fascia sinistra dello schieramento e riesce a dialogare con De Feo soprattutto quando gioca di prima. Il suo rendimento cala di intensità con il passare dei minuti tanto che viene sostituito con Semonella. (dal 64′ Semonella s.v.)
Mister Agovino 6 – Gli avversari sono riusciti a imbrigliare la tattica preparata a tavolino e proprio per questo l’allenatore ha studiato una serie di cambi che comunque non hanno portato i risultati sperati.
No Comment! Be the first one.