Mancano solo pochi giorni alla scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione al campionato di serie D. La Paganese ha già tutto pronto: liberatorie dei calciatori, tassa di iscrizione e fideiussione. Se non ha ancora adempiuto agli obblighi prescritti è solo perché la piattaforma della Lega ha avuto problemi di carattere informatico fino a pochi minuti fa.
Piuttosto ci sono comprensibili ritardi sull’allestimento della squadra e dell’investitura del nuovo allenatore che – da quanto confermato da ambienti societari – dovrebbe essere Massimo Agovino. Per quest’ultimo è attesa solo l’ufficializzazione dell’incarico. Guglielmo Accardi, cui è demandato il ruolo di direttore sportivo, lo ha scelto tra i tanti che erano disponibili sul mercato. Sulla nomina non dovrebbero esserci dubbi e per ufficializzarla bisognerà solo attendere il ritorno in sede di Accardi che è fuori zona per motivi familiari. Una questione solo di ore.
Ma chi è Massimo Agovino?
Buon centrocampista centrale, smette di calzare le scarpe bullonate in giovane età quando milita nel Melfi (campionato 1991-92). In precedenza aveva militato nella Scafatese, Sangiuseppese, Sant’Antonio Abate, Paternò e Juve Stabia.
La sua carriera da allenatore comincia nel 2000 come vice allenatore della Sangiuseppese, quando ha trentatré anni. Successivamente, nel tempo, allena Terzigno, Savoia, Potenza, Grosseto, Giugliano, Cavese. Lo scorso anno ha allenato l’Afragolese. Negli ambienti sportivi viene descritto come un allenatore maniacale dal punto di vista tattico e che preferisce inculcare negli atleti l’idea di un calcio propositivo. Nel suo peregrinare come allenatore ha ottenuto buoni successi tre anni fa quando ha allenato il Giugliano. In quella esperienza ha conseguito una promozione dall’interregionale alla serie D e un terzo posto nell’anno successivo in quarta serie. Non molto fortunato, invece, l’esperienza con l’Afragolese lo scorso anno.
Le attenzioni di Guglielmo Accardi, che dovrà allestire una squadra molto giovane, sono per il momento puntate solo sull’allenatore. Una volta ufficializzata la nomina, bisognerà pensare a dare forma alla nascente Paganese magari con le indicazioni che lo stesso Agovino vorrà fornire per rendere la squadra abbastanza competitiva. Nomi di atleti non se ne fanno. Qualcosa in più in merito sarà possibile sapere dopo l’ufficializzazione della nomina del nuovo tecnico.
Intanto pare che a breve ci saranno novità per quello che riguarda l’ubicazione della nuova sede sociale. Grazie all’interessamento del sindaco De Prisco, il “Marcello Torre” aprirà le porte alla nuova società che avrà a disposizione locali forniti di tutta l’attrezzatura di cui ha bisogno per funzionare a pieno regime. Una specie di ritorno al passato per avvicinare sempre più la squadra alla città. Solo dopo aver avviato le operazioni che porteranno alla formazione della nuova squadra, sarà poi presa in esame la possibilità di dare inizio alla messa in opera del terreno sintetico di ultima generazione. L’intento è quello di fare allenare la squadra sempre a Pagani e di avvicinarla sempre di più alla tifoseria, proprio come accadeva tanti anni fa.
(foto di Luigi Gasia)
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