Cocchino saluta e se ne va

Le strade della Paganese e di Cocchino D’Eboli si dividono. Con un comunicato stampa il direttore generale della squadra ha ufficializzato la sua posizione: nella prossima stagione non ci sarà. Non ci sarà per divergenze di vedute sull’allestimento della squadra: «Rimango addolorato per una scelta non solo dettata dal mio volere ma messo in condizione, per scelte altrui, di dover lasciare ed evitare brutte figure, per le quali, come nessuno mi può disconoscere, ho sempre messo la faccia» – ha scritto D’Eboli in una lunga nota di commiato.

Nell’ambiente si vociferava da giorni di un possibile divorzio: D’Eboli aveva confidato a qualche amico che la sua presenza si sarebbe comunque limitata a una semplice consulenza per avviare le operazioni di allestimento della squadra. Poi, a sorpresa, qualche ora fa, il comunicato:  una specie di arrivederci e grazie con gli auguri per il futuro proprio nel momento in cui ci sarebbe stato bisogno di avviare le prime operazioni di mercato.

«Sarò e resterò sempre un tifoso della Paganese ma nella vita, mai dire mai – ha scritto D’Eboli – Dovessi un giorno ritornare nella città di Pagani al capezzale della STELLA, lo farò solo ed esclusivamente se ci saranno le condizioni giuste per poter operare nella maniera più equa e sempre nell’interesse della squadra. Un saluto ed un grazie anche a tutte quelle persone sincere e meno sincere che, negli anni, hanno lavorato al mio fianco e fatto immani sacrifici per il bene della Paganese 1926».

Finisce così una storia – quella tra Cocchino D’Eboli e la Paganese – iniziata nell’estate del 2003 e andata avanti per venti anni tra alti e bassi. Venti anni costellati di successi e di qualche inevitabile delusione: indimenticabili restano la doppia promozione consecutiva nel 2006 e nel 2007 e la vittoria del campionato nel 2012.

Il comando delle operazioni, a questo punto, da quello che ci è dato di sapere, passa nelle mani di Filippo Raiola, che resta l’amministratore delegato della società, e del direttore sportivo Guglielmo Accardi. Da scegliere al più presto il nuovo allenatore che guiderà la squadra. Di nomi in giro se ne fanno parecchi ma il papabile è Massimo Agovino, lo scorso anno ad Afragola. A momenti la società dovrebbe ufficializzare la sua scelta.  Le manovre necessarie per sistemare tutto l’incartamento necessario per l’iscrizione al campionato sono iniziate da qualche giorno. Ricordiamo che il termine ultimo è fissato per le ore 18 del 14 luglio. Bisognerà ricevere al più presto le liberatorie da parte dei calciatori che quest’anno hanno indossato la maglia azzurrostellata. Tutto pronto, invece, per il versamento della tassa di iscrizione di sedicimila euro e della presentazione della garanzia fideiussoria di trentunomila euro, cui pare abbia provveduto l’ex presidente Trapani.