Voti bassi per la squadra che ha risentito probabilmente dell’importanza della gara e della mancanza del proprio pubblico. Ma è innegabile che qualcosa si sia inceppato nel meccanismo di gioco nelle ultime gare. I suoi uomini migliori, quelli che avevano trascinato la squadra verso un traguardo prestigioso oggi sono apparsi scarichi nel fisico e nel morale. Senza il loro consueto apporto la squadra è apparsa modesta e lontana parente di quella compagine che nel corso del campionato era riuscita a recuperare dieci punti al Sorrento, superandolo poi con tre punti di vantaggio fino a tre giornate dal termine del campionato.
Moro 5 – Risente oltremisura del clima di sfiducia che attanaglia la squadra. Niente da fare in occasione della prima segnatura ma nel raddoppio non si intende con il suo compagno di difesa e lascia piena libertà a Guida che insacca a porta vuota
Maccherini 5,5 – Finché è in campo gioca la sua onesta partita anche se ha il suo da fare nella sua zona. È costretto ad uscire al ’55 per infortunio e lascia il suo posto a Cusumano
Di Somma 6 – È tra i pochi a meritare la sufficienza in una giornata nera per tutta la squadra. Mantiene la consueta lucidità difensiva anche nei momenti critici della gara
Capone 5 – Una gara anonima, senza acuti anche nei momenti in cui potrebbe dare una mano ai compagni di centrocampo che sono sempre in inferiorità numerica nella zona nevralgica del gioco
Cipolla 5 – Comincia bene e sfrutta la sua stazza atletica quando si propone sulla fascia destra di sua competenza. Perde di lucidità come i suoi compagni man mano che la squadra comincia ad arrancare
Del Gesso 5 – Sempre in difficoltà quando deve arginare il gioco avversario a centrocampo. Non riesce a legare con Sicurella, suo compagni di reparto, e recita uno spartito solo difensivo peraltro anche con alterna fortuna
Sicurella 5,5 – Nella prima parte della gara riesce a tenere in vita la manovra della squadra con qualche passaggio smarcante per gli attaccanti. Cala di rendimento man mano che il tempo passa e lascia il posto di regista a Iuliano
Faiello 5 – È l’elemento più dinamico della sua squadra, lo sappiamo bene. Ma la sua voglia di emergere lo porta spesso a strafare anche quando potrebbe giocare in maniera elementare. Si fa poi espellere per un brutto fallo di frustrazione nei tempi supplementari
De Felice 5 – Non è il solito attaccante spietato sotto rete. L’asse D’Agostino-De Felice non funziona per niente e la difesa casertana noi deve nemmeno ricorrere alle maniere forti per frenarlo perché si annulla da solo
Campanile 5 – Gioca dall’inizio e si dà anche da fare. Ma non è la sua partita. Riesce anche a dialogare con buone triangolazioni ma in attacco non incide e non si vede mai sotto porta
D’Agostino 5 – Strano dover dare meno della sufficienza a un calciatore che ha caratterizzato i migliori momenti della Paganese di quest’anno. Le sue giocate non hanno mai avuto il crisma dell’irresistibilità come in altre occasioni. Da un elemento della sua classe è lecito attendersi sempre qualcosa in più
Cusumano 5 – Da buon ex ci teneva a fare bella figura contro la Casertana. Sostituisce l’infortunato Maccherini al decimo della ripresa. Comincia bene con una sgroppata in avanti sulla fascia sinistra lasciatagli da Faiello spostato a destra. Ma soffre quando si tratta di fare il difensore di fascia e di arginare l’offensiva dei casertani
Fois 5 – Entra al posto di Cipolla e si sistema sulla fascia destra. Si fa notare subito per il brio che mette nelle manovre esterne di attacco. Poi cala con il passare dei minuti
Maggio 5 – Viene schierato nella seconda parte della gara nel tentativo di portare più peso all’attacco. Ma non riesce a dialogare efficacemente con i compagni di attacco. Priva senza infamia e senza lode
Iuliano 5,5 – È tra gli elementi più lucidi della giornata. Dà spessore al reparto di centrocampo. Un vero peccato che quest’anno non ci sia stato per lui spazio nella formazione titolare
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