E’ disfatta a Tivoli: la squadra cede sul piano fisico e mentale

I voti delle pagelle vengono influenzati volenti o nolenti dal risultato che la squadra ottiene sul campo. Di sicuro i numeri e i giudizi sarebbero stati migliori se la partita si fosse conclusa venti minuti prima. Ma le gare durano oggi durano novanta e più minuti e la Paganese ha ceduto strutturalmente sul finale fisicamente e psicologicamente.

Moro 6 – Nonostante il severo passivo alla fine non ha colpe sui tre gol subiti. Praticamente senza lavoro nel primo tempo

Maccherini 5 – Gioca con buona personalità per i primi 45 minuti sul centro-destra. Nella ripresa soffre molto l’estro e la velocità del neo entrato Coquin

Di Somma 5,5 – Cerca con grande mestiere di mettere una pezza alle distrazioni difensive dei colleghi di reparto. È tra i meno colpevoli del tracollo finale

Capone 4,5 – Non si eleva mai da un’aurea mediocrità e svolge il suo compitino elementare nella prima parte della gara. In crisi di rendimento viene poi sostituito

Faiello 5 – Gioca con il freno a mano tirato probabilmente per ordini di scuderia. Quando avanza sulla fascia destra riesce a portare preziosi palloni in avanti. Non gradisce la sostituzione e se la prende con la bandierina del calcio d’angolo.

Sicurella 4,5 – Cerca di darsi da fare a centrocampo ma non è in grande giornata. Si fa apprezzare di più nella fase difensiva ma la squadra avrebbe avuto bisogno di più idee da sviluppare. Nel secondo tempo lascia posto e compiti a Verna

Del Gesso 4,5 – Si impegna e suda la maglia ma non è la sua partita. Soffre a centrocampo soprattutto nel secondo tempo quando viene preso d’infilata dagli avversari che in zona presentano una superiorità numerica

Cusumano 4,5 – Tanta buona volontà sulla fascia sinistra dello schieramento ma poco costrutto. Sente molto la partita e nel secondo tempo lascia il posto a Semonella che a sua volta – per motivi tattici – viene sostituito con Campanile

De Felice 5,5 – Segna il gol dell’illusorio vantaggio ma si perde più di una volta sotto rete. Da un elemento del suo calibro è sempre lecito attendersi qualcosa in più

Maggio 5 – Se c’è una dote che non gli manca è la combattività. È un generoso che non si risparmia mai. Spesso fa a sportellate con i difensori del Tivoli nella speranza di poter fare largo ai suoi compagni di attacco.

D’Agostino 5 – Non gioca ai suoi livelli ma oramai lo conoscono tutti e gli avversari non gli concedono gli spazi che gli servono per esprimersi al meglio. Anche la giornata particolarmente calda non lo aiuta molto.

Verna 5,5 – Sostituisce Sicurella, come spesso capita, e non manca di farsi notare per personalità e spessore tattico. Purtroppo il suo ingresso coincide con il periodo migliore dei padroni di casa che con l’ingresso di Coquin e Mastropietro acquisiscono una marcia in più dalla trequarti in avanti.

Esposito 5 – Probabilmente entra tardi per dare più compattezza alla difesa. Prova senza infamia e senza lode.