Ci sono date che è impossibile dimenticare. Per la Paganese il 2 aprile è una di queste. Domenica si torna al “Torre” per affrontare il Cassino in una delle “finali” decisive per continuare a credere nel sogno promozione. Si scende in campo il 2 aprile: è la domenica delle Palme, ma anche una data storica per la formazione azzurrostellata.
Domenica 2 aprile 2006, ricordate? Due soli indizi: la musica del Gladiatore e il Brindisi ospite in notturna al “Marcello Torre”. Pagani è pronta a esplodere di gioia per un traguardo storico che riguarda l’intera città, non solo gli sportivi: il ritorno in serie C2. Sì, C2 perché nel 2006 c’era ancora la divisione tra C1 e C2.
Le immagini dello speciale di Alè Paganese di Peppe Nocera, andato in onda su Quarto Canale a ridosso di quella fantastica cavalcata, sono un condensato di emozioni che ci riportano indietro di diciassette anni. Perché quel 2 aprile per Pagani ha il sapore della storia, quasi come il 10 maggio 1987 per un napoletano. Perché la colonna sonora del film “Il Gladiatore” ancora oggi al paganese tipico non ricorda il film di Ridley Scott e il volto di Russel Crowe, ma una cavalcata vincente tra i Dilettanti e il volto di Gaetano Romano vestito da gladiatore che festeggia sul rettangolo verde al termine della gara col Brindisi. Magie del calcio, che ne sanno a Hollywood!
In quel 2 aprile – corre l’anno 2006 – gli azzurrostellati trionfarono al “Torre” con il Brindisi e conquistarono la promozione matematica grazie alle reti di Zotti e Pannozzo.
Negli anni precedenti, ci sono altre otto partite giocate dalla Paganese il 2 aprile: quattro vittorie, tre sconfitte e un pareggio.
Nel 2000 il 2 aprile gli azzurrostellati, allenati da Franco Villa, escono sconfitti dal match con la Viribus Unitis a Somma Vesuviana (1-0). Cinque anni prima – e siamo nel 1995 – nel campionato di Eccellenza, il derby in esterna con il Sorrento termina a reti inviolate. Nel 1994, invece, a Termoli – siamo tra i Dilettanti – il club presieduto da Raffaele Iacuzio affronta l’Interamnia: la Paganese vince grazie a una rete di Falanga.
Il 2 aprile 1983, siamo nel campionato di serie C1, Paganese-Campania termina sul risultato di 1-4.
Nel 1978, invece, il 2 aprile la Paganese, presidente Marcello Torre, è sconfitta per una rete a zero a Cava de’ Tirreni.
Il 2 aprile 1967 resta alla storia per un risultato pirotecnico: la Paganese batte la Palmese con un punteggio tennistico (7-0); vanno a segno Sasso (4 gol), Visentin (2 reti) e D’Auria. Il 1967 è l’anno in cui la Paganese arriva al primo posto in classifica e si guadagna il diritto ad accedere alle finali promozione con Portici e Maddalonese che si giocano allo stadio San Paolo di Napoli.
Gli ultimi due precedenti riguardano il 1950 e il 1933. Nel 1950, la Paganese allenata da Antonio Valese milita nel campionato di Promozione e vince a Sorrento con il risultato di 1-3 (reti di Ferraro e doppietta di Bisogno). Nel 1933, il 2 aprile la Paganese scende in campo a Battipaglia per il girone finale della Terza Divisione Campania, vince sul campo e a tavolino, per decisione del giudice sportivo.