È finito il ritiro per la Paganese che ieri ha lasciato Chianciano per fare ritorno a casa. Nei dieci giorni trascorsi in Toscana la squadra ha lavorato alacremente sotto lo sguardo vigile e attento di Raffaele Di Napoli e del suo vice Alessandro Tatomir.
Le condizioni generali della squadra sono buone; tutti i suoi componenti hanno sostenuto ritmi di lavoro intensi, programmati dal nuovo preparatore atletico Luigi Piscitelli e dal preparatore dei portieri Carlo Pagliarulo.
La squadra si ritroverà oggi pomeriggio al “Marcello Torre” per la rifinitura in vista del primo incontro ufficiale di sabato prossimo a Foggia, con inizio alle ore 21. Si tratterà del primo impegno in vista del campionato e sarà valido per la Coppa Italia. Incontro secco: chi vince passa il turno. Sono previsti, in caso di parità al termine dei novanta minuti regolamentari, due tempi supplementari e – se del caso – i rigori.Ma come si presenterà la Paganese al suo esordio stagionale? Abbiamo visto che non c’è stata la possibilità di effettuare nemmeno un incontro amichevole; colpa sicuramente dei tempi ristretti che non hanno consentito di programmare adeguatamente il ritiro e la relativa sede. Ma ci chiediamo; possibile che non sia stato possibile organizzare un incontro nemmeno di tipo parrocchiale con una squadra dilettantistica locale? Lo diciamo perché ad oggi non è possibile, da parte degli addetti ai lavori, nemmeno abbozzare a una formazione. Ci auguriamo solo che l’allenatore Di Napoli ne abbia una in testa dopo aver visto contrapposti gli elementi a sua disposizione solo in allenamento. Intanto va detto che l’unico elemento nuovo, Raffaele Schiavi, che non ha partecipato al ritiro per tempi ristretti successivi alla firma del contratto, oggi si aggregherà alla comitiva ma sicuramente non sarà disponibile per la gara di Foggia. La notizia dell’ultim’ora è rappresentata dalla firma di Antonio Zito sul contratto che lo legherà alla Paganese fino al giugno del 2022. Zito, che si è allenato con la squadra fin dal primo momento, potrebbe essere schierato a Foggia, ma c’è il beneficio del dubbio sulle sue attuali condizioni fisiche.
Difficile azzardare la formazione che affronterà il Foggia. Essa probabilmente è solo nella mente di Di Napoli. I punti fermi dovrebbero essere rappresentati da Baiocco in porta, da Murolo, Schiavino e Sbampato come centrali difensivi con l’alternativa del giovane Scanagatta. Sulle fasce dovrebbero agire Perlingieri e Sussi apparsi brillanti nel corso degli allenamenti. A centrocampo sicuri Vitiello e Cretella, probabilmente supportati da Zanini. Incerto l’utilizzo di Tissoni che è arrivato nell’ultima parte del ritiro. In avanti ci sarà posto per Castaldi e Diop; ma Guadagni, ne siamo certi, è pronto a dare il suo bravo contributo – anche a gara in corso – e non mancherà di farsi apprezzare per la sua freschezza atletica.
No Comment! Be the first one.