Il centrocampista di qualità è arrivato; Cocchino D’Eboli non si è smentito. Aveva intuito che la squadra necessitava di un uomo d’ordine nella zona centrale del campo, dove nascono le idee e le organizzazioni di gioco. E si è messo all’opera, forte delle sue esperienze e delle conoscenze giuste. È arrivato, e non è uno scherzo, l’uomo che riuscirà a dare un volto alla squadra. Si tratta di Leandro Vitiello, nativo di Scafati, con oltre 200 gare disputate in serie C e con tre campionati pieni di serie B disputati con il Grosseto. Il tassello più importante è stato prima individuato e poi inserito una inquadratura logica e razionale; tutto lascia pensare, alla luce dei campionati disputati da Vitiello in cabina di regia, che la Paganese abbia trovato il calciatore che cercava e che è mancato lo scorso anno per tutto il campionato.
Sta nascendo una Paganese che potrebbe dare fastidio a tante grandi del campionato. Certo, in questi casi, si sa, bisogna affidarsi all’esperienza; la Paganese lo sta facendo senza mai perdere di vista la valorizzazione di giovani calciatori, linfa vitale per la società che punta a recuperare contributi per i casi della specie.
Quindi, facciamo il punto della situazione. Di Napoli parte stavolta con calciatori di assoluto valore. Ha Baiocco in porta (e si visto nel corso del campionato quanto ha reso, arrivando in corso d’opera). Ha Murolo, un atleta esperto e spigoloso con precedenti di assoluto valore, che dovrà comandare la difesa. Al suo fianco, a seconda dello schieramento preferito da Di Napoli, potrebbero giocare Sbampato e Schiavino, quest’ultimo confermato com’era auspicabile per il suo valore. Tra i difensori è confermato anche il giovane Scanagatta dall’Atalanta, il cui ingaggio dovrebbe essere ufficializzato in giornata.
Sulle due fasce laterali difensive bisognerà contate sugli under Midolo, prelevato dal Sassuolo (utilizzabile anche come centrale di difesa) e Nader Aly, arrivato dall’Arezzo. Ma aqualche altro under arriverà a momenti. Nelle prossime ore potrebbe essere siglato l’accordo definitivo con Zito, utilizzabile sulla fascia sinistra nel ruolo che nell’ultimo campionato è stato di Squillace. La trattativa sembrava conclusa ma qualcosa si è inceppato in corso d’opera.
Nella zona nevralgica del gioco, con l’ingaggio di Vitiello, che ha doti naturali da regista, bisognerà capire il ruolo di Zanini, più propenso a giocare sulla tre quarti e soprattutto capire se il giovane Cretella, proveniente dall’Acr Messina sarà in grado di assicurare un gioco di quantità alla squadra, visto che c’è assolutamente bisogno di avere nei ruoli un mediano vecchio stampo. Poi c’è Gaeta, legato contrattualmente alla Paganese che cerca spazio; ha qualità e doti non comuni ma appare al momento come una fotocopia di Zanini.
Capitolo cessioni. Sirene incantatrici sembrano più vicine a Diop. Il calciatore andrà via solo se la società riceverà una di quelle offerte che non si possono rifiutare.
Ritiro precampionato. La società ha comunicato la sede del ritiro; si andrà a Chianciano da domenica 8 agosto fino al 20. La squadra sarà alloggiata all’hotel Miralaghi che è dotato di campo in erba naturale a pochi metri dalla struttura.
(da Il Quotidiano del Sud, edizione Salerno, del 4.08.2021)
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