Se si giocherà regolarmente il primo turno di campionato lo sapremo solo alla vigilia. Per intanto l’Associazione calciatori non arretra di un passo e conferma lo sciopero indetto. Di tutt’altro avviso sono i vertici della Lega di serie C; per loro il campionato inizierà regolarmente con l’anticipo di sabato Cavese-Vibonese in programma allo stadio “Simonetta Lamberti” con inizio alle ore 20 e 45.
La Paganese si sta preparando al debutto esterno con il Catania al “Superga” di Mercato San Severino.. Gli allenamenti evidenziano un buon grado di forma di tutti gli atleti, anche se non ci sono state molte occasioni per saggiare la consistenza soprattutto tecnica della squadra. Due soltanto le amichevoli che adesso vengo definite “allenamenti congiunti”; la prima con la Cavese, la seconda con la Salernitana. Nel due test, a prescindere dai risultati, la Paganese ha soddisfatto solo parzialmente le aspettative della vigilia lasciando intendere che avrà bisogno ancora di qualche rinforzo importante per poter aspirare a un campionato dignitoso.
L’attenzione della società azzurro stellata, al momento, pare puntata soprattutto sull’organizzazione interna, sugli sponsor e sul marketing; operazioni indispensabili per una società che deve fare i conti con spese rilevanti e con incassi ridotti al lumicino.
Due nuovi sponsor sono arrivati proprio negli ultimi giorni, oltre “Jomi” che ha confermato la sua vicinanza alla squadra: si tratta di “Effezeta system”, in qualità di main sponsor e di “Agrovo Alimentari srl” dei fratelli Esposito, come sponsor ufficiale. Inoltre la Paganese si affida quest’anno a Luciana Mancusi, chiamata a a ricoprire il ruolo di responsabile marketing.
Se l’organizzazione interna procede bene ed è foriera di buoni risultati commerciali, è sul piano tecnico, invece, che la società non sembra muoversi come nelle aspettative della tifoseria.
Il numero degli attuali componenti della rosa si sta rimpinguando. Dopo l’arrivo del portiere Leonardo Fasan dalla Sicula Leonzio, sono stati ingaggiati nelle ultime ore anche due giovani difensori di belle speranze: Giuseppe Esposito, classe 2001, ex primavera del Frosinone ed Emanuele Cigagna, classe ‘99, dal Pontedera.
Ma la squadra appare molto giovane; Sirignano, Schiavino, Scarpa e Diop potrebbero non bastare per formare una squadra di tutto rispetto, soprattutto se si considera che il girone di quest’anno è particolarmente agguerrito formato com’è da squadre come Bari, Palermo, Catania, Foggia, Avellino, Casertana, Ternana che rappresentano capoluoghi di regione e di provincie.
Fermo restando che bisogna sempre ringraziare per la sua opera meritoria Raffaele Trapani, presidente di lungo corso, con all’attivo quindici campionati consecutivi di serie C, sarebbe però il caso di dare alla squadra qualche altro elemento di qualità e di esperienza, necessario soprattutto nella zona centrale del campo.
Questo tipo di calciatore che non può essere mai trascurato in una squadra di calcio, una volta si chiamava regista o uomo d’ordine. Adesso questo tipo di calciatore, con i neologismi in atto, chiamatelo come volete, anche mente pensante, in campo è necessario.
E al momento non c’è.
Nino Ruggiero
(da Il Quotidiano del Sud, edizione Salerno, del 25 settembre)
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